La famiglia
La storia del Casale, la storia della nostra famiglia
La nostra è una grande famiglia, con una lunga tradizione alle spalle. Siamo discendenti dei Marchesi Amati – Ingolotti e dai nostri avi, oltre a questo Casale, abbiamo ereditato la passione innata per il territorio che ci circonda e da dove provengono le nostre radici.
Casale Amati è stato (e ancora è) il nostro scrigno delle tradizioni, il luogo delle vacanze, dei racconti, delle scoperte, della natura… Per noi tutti – nonni, figli e nipoti – i ricordi più belli qui a Casano di Ortonovo sono quelli di lunghe e spensierate giornate trascorse nel grande giardino, i pranzi all’aperto a base di frittate di fiori d’aglio selvatico servite in lunghe tavolate in compagnia di parenti, professori, amici e musicisti. I bagni ghiacciati nel torrente Parmignola, la raccolta di noci e nocciole, le vendemmie, le mattinate a cucinare in compagnia, i giochi nel verde, le passeggiate…
Circa vent’anni fa, la gioia generata dal condividere e dal valorizzare il territorio ci ha portato all’inizio dell’avventura nel mondo dell’ospitalità. I primi a trasformare il grande ex frantoio in una dimora per le vacanze sono stati Manuela e Roberto, geologi e docenti di matematica in pensione, che oggi guardano con orgoglio i loro figli e nipoti portare avanti la storia di Casale Amati.
Federica, insegnante, cura con passione l’arredo e la gestione della casa.
Suo fratello Enrico, programmatore e scultore del marmo, si dedica al giardinaggio e alle numerose varietà di piante che lo zio di terza generazione, Panfilo Ingolotti, piantò a inizio ‘900.
Livia e Valerio Massimo, figli di Federica, sono studenti universitari ma, tra una lezione e un esame, si divertono molto a dare una mano alla conduzione del casale.
Della famiglia, infine, a buon diritto fa parte anche la Signora Rina, arguta e simpatica anziana che conosce la storia del Casale meglio di tutti, essendo sempre vissuta in paese. Se ne avrete voglia, vi svelerà molti segreti su come una volta, qui da noi, si frangevano le olive…
