Casale Amati
Il casale e la sua storia
Lasciati sedurre dal fascino unico
di un antico frantoio del quattordicesimo secolo
Il profumo dell’olio d’oliva e lo charme di un’antica famiglia
Nel lembo di terra al confine tra Liguria e Toscana, circondato dalle verdi colline di Casano di Ortonovo, sorge Casale Amati, un luogo ricco di fascino e di storia, in cui si intrecciano le vicende di una famiglia, quella dei marchesi Amati, e le tradizioni di un territorio ricco di cultura e prodotti tipici.
Una storia che parte da lontano, intorno al 1300 d.C, quando qui, a Casano, esisteva già un primo nucleo architettonico del nostro casale.
Si trattava di uno storico frantoio ad acqua con macine in pietra che, mosso dalle vicine acque del Fiume Parmignola, fu per lungo tempo uno tra i primi punti di riferimento per il Levante ligure nella produzione di olio d’oliva.
Alla fine del ‘700 il Marchese Amati, proprietario del frantoio e dei terreni, decise di ampliare la parte originaria del frantoio costruendo una nuova area, adibita sia a luogo di lavoro per la produzione d’olio per i suoi mezzadri sia a dimora residenziale, in cui la nobildonna Franchina Eloisa Ingolotti amava recarsi in estate.
Il frantoio è rimasto attivo fino alla prima metà del ‘900, dopodiché gli eredi lo hanno trasformato totalmente in casa in cui trascorrere in tranquillità i periodi di vacanza. Nasce così Casale Amati come lo vediamo oggi.
L’ultima attenta e scrupolosa ristrutturazione risale al 2016. I lavori effettuati hanno cercato non solo di mantenere e rispettare le caratteristiche del casale ma addirittura di enfatizzare le origini di questo incantevole luogo, lasciando le macine, gli ingranaggi, i torchi e le antiche strutture del frantoio come elementi architettonici caratterizzanti gli spazi, a scenografica testimonianza del passato del Casale.
Sospeso tra passato e presente, tra nostalgia e gusto contemporaneo, questo affascinante casale intreccia dunque al suo interno la narrazione dell’antica e faticosa vita agreste del territorio con le atmosfere rilassate e conviviali tipiche del bien vivre della nobiltà rurale.
Gli ambienti – concepiti per accogliere l’informalità della vita quotidiana in famiglia ma anche per ospitare eventi, mostre, cerimonie, feste e occasioni di vario tipo – sono arredati con uno stile caldo e autentico, volto a mettere in scena il senso più profondo del vivere in campagna, con pezzi originali anche del ‘700.
E pure all’esterno la tradizione continua: buona parte del parco, ampio circa 7000 mq, è coltivato ancora con piante d’olivo, le stesse da cui una volta qui si ricavava il profumato olio extravergine d’oliva. Ma non mancano neppure le colture a vite, gli alberi da frutto, noci e noccioli, i piccoli arbusti profumati e un delizioso giardino all’italiana realizzato a inizio ‘900, dove numerose piante rare e antiche raccontano della passione per la botanica dei Marchesi Amati Ingolotti che a Casano amavano radunarsi con la loro grande famiglia.