Lerici, Portovenere e Montemurlo
L’Incanto del Golfo dei Poeti
Un nome una garanzia. Il Golfo dei Poeti si chiama così perché, per la sua incontestabile bellezza, nei secoli ha ispirato innumerevoli letterati che qui hanno soggiornato o dimorato.
Con questo appellativo ci si riferisce a un’ampia e profonda insenatura che caratterizza il golfo spezzino, limitata dalle estremità di Lerici e Portovenere, splendide località marinare della Liguria di levante.
Dante, David Herbert Lawrence, Lord Byron, George Sand, Percy Bysshe Shelley, Emma Orczy, Mario Soldati, Attilio Bertolucci, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti… Sono solo alcuni degli scrittori legati a questo territorio, tutto da scoprire.
Vale una visita la bella Portovenere, sito Unesco dal 1997, con la sua chiesa di San Pietro a picco sul mare, le viuzze e stradine dette “carruggi” che si inerpicano per le colorate “case torre” del paese, l’imponente Castello Doria, il mare blu sormontato da barche e le botteghe che propongono vasetti di pesto, ceramiche fatte a mano, profumi e gioielli artigianali.
Di fronte, separata da uno stretto braccio di mare chiamato “Le Bocche”, si trova la Palmaria, l’isola più grande della Liguria, un gioiello naturalistico raggiungibile in pochissimi minuti di barca o vaporetto da Portovenere. Grotte suggestive, spiagge da scoprire, sentieri, una vegetazione ricchissima, tanta storia (le cave, l’ex fortezza militare Umberto I…) e una vista d’eccezione su Portovenere sono solo alcune delle ricchezze offerte da quest’isola.
Alcuni battelli danno anche la possibilità di fare un giro suggestivo attorno alle isole del Golfo spezzino: oltre alla Palmaria ci sono il Tino (patrimonio naturale incontaminato, ancora sotto la giurisdizione militare e aperto ai visitatori solo una volta l’anno, durante la Festa di San Venerio a settembre) e il Tinetto.
Bellissima anche Lerici, con il Castello e la lunga passeggiata sul mare, il porticciolo, le spiagge assolate e i suggestivi borghi di Tellaro, San Terenzo e Fiascherino a pochi minuti d’auto.
Impossibile non assaggiare la cucina tipica, anch’essa una poesia del gusto: zuppe di muscoli (cozze), ostriche (negli ultimi anni, infatti, si è sviluppato un apprezzato allevamento di ostriche spezzine, verdi e gustosissime), mesciua (una zuppa di legumi tipica dello spezzino), sgabei, pasta al pesto, focacce di ogni tipo, panigacci e testaroli…
E tornando verso Casale Amati, nell’estremo levante ligure, il centro storico di Montemarcello, nominato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, merita di sicuro una sosta per un aperitivo al calar del sole. La vista d’eccezione sul Golfo dei Poeti è impagabile.